
L’irritazione da sfregamento è un problema che diventa più urgente d’estate, specialmente per i runners e per chi pratica sport all’aperto: il sudore, l’esposizione al calore del sole e alla salsedine possono provocare rossore e bruciore sulla nostra pelle. Attenzione a sottovalutare il problema, perché l’irritazione cutanea da sfregamento non riguarda soltanto runners e sportivi, ma può colpire chiunque abbia la pelle sensibile. Eritema da sfregamento: ‘incubo’ d’estate per gli sportivi, ma non solo L’estate è la stagione perfetta per allenarsi: jogging, trekking, tennis sono attività sportive che permettono di mantenersi in forma all’aria aperta. In certi casi, però, comportano una fastidiosa conseguenza: l’irritazione da sfregamento, che si localizza soprattutto nella zona di cosce e gambe. Complici di questa situazione spiacevole sono il sudore, che resta sull’epidermide, la salsedine e alcune pratiche quotidiane non corrette. Tra le cause più comuni di questo tipo di irritazione cutanea c’è anche il sovrappeso: a elevati indici di massa corporea sono tendenzialmente associati infatti fenomeni di eritemi e arrossamenti cutanei, dovuti all’attrito generato dalla pelle che sfrega contro la pelle stessa o contro i tessuti. Particolarmente diffusa è l’irritazione da sfregamento dell’interno coscia, ma sono spesso coinvolte anche l’area attorno al seno, le ascelle o l’inguine. La pelle può irritarsi facilmente anche quando viene in contatto con capi d’abbigliamento realizzati in tessuti sintetici, poco traspiranti ed eccessivamente occlusivi, che creano ambienti umidi e aumentano l’attrito dei vestiti sulla cute. Biancheria intima sintetica e pantaloni troppo attillati possono ad esempio provocare fastidiose irritazioni da sfregamento all’inguine, più frequenti nella stagione calda. Dopo la depilazione, inoltre, la pelle si trova in un momento di estrema delicatezza ed è più facilmente soggetta a irritazioni da sfregamento, specialmente nelle aree del corpo già naturalmente più fragili: le irritazioni da sfregamento delle ascelle, dell’inguine o delle zone intime sono molto più frequenti nei giorni immediatamente successivi alla rimozione dei peli superflui. Per fortuna, esistono alcuni semplici rimedi che permettono di limitare i fastidi legati allo sfregamento.