L’irritazione da sfregamento è un problema che diventa più urgente d’estate, specialmente per i runners e per chi pratica sport all’aperto: il sudore, l’esposizione al calore del sole e alla salsedine possono provocare rossore e bruciore sulla nostra pelle. Attenzione a sottovalutare il problema, perché l’irritazione cutanea da sfregamento non riguarda soltanto runners e sportivi, ma può colpire chiunque abbia la pelle sensibile. Eritema da sfregamento: ‘incubo’ d’estate per gli sportivi, ma non solo L’estate è la stagione perfetta per allenarsi: jogging, trekking, tennis sono attività sportive che permettono di mantenersi in forma all’aria aperta. In certi casi, però, comportano una fastidiosa conseguenza: l’irritazione da sfregamento, che si localizza soprattutto nella zona di cosce e gambe. Complici di questa situazione spiacevole sono il sudore, che resta sull’epidermide, la salsedine e alcune pratiche quotidiane non corrette. Tra le cause più comuni di questo tipo di irritazione cutanea c’è anche il sovrappeso: a elevati indici di massa corporea sono tendenzialmente associati infatti fenomeni di eritemi e arrossamenti cutanei, dovuti all’attrito generato dalla pelle che sfrega contro la pelle stessa o contro i tessuti. Particolarmente diffusa è l’irritazione da sfregamento dell’interno coscia, ma sono spesso coinvolte anche l’area attorno al seno, le ascelle o l’inguine. La pelle può irritarsi facilmente anche quando viene in contatto con capi d’abbigliamento realizzati in tessuti sintetici, poco traspiranti ed eccessivamente occlusivi, che creano ambienti umidi e aumentano l’attrito dei vestiti sulla cute. Biancheria intima sintetica e pantaloni troppo attillati possono ad esempio provocare fastidiose irritazioni da sfregamento all’inguine, più frequenti nella stagione calda. Dopo la depilazione, inoltre, la pelle si trova in un momento di estrema delicatezza ed è più facilmente soggetta a irritazioni da sfregamento, specialmente nelle aree del corpo già naturalmente più fragili: le irritazioni da sfregamento delle ascelle, dell’inguine o delle zone intime sono molto più frequenti nei giorni immediatamente successivi alla rimozione dei peli superflui. Per fortuna, esistono alcuni semplici rimedi che permettono di limitare i fastidi legati allo sfregamento.
Come prevenire l’irritazione da sfregamento della pelle? Le irritazioni da sfregamento sono fortunatamente evitabili. Basta usare delle semplici accortezze che permettono di prevenire il problema, specialmente laddove si manifesta con maggiore intensità. Ecco tre consigli - facili da mettere in pratica - per ridurre il rischio di arrossamenti e di irritazioni da sfregamento su cosce, gambe e ascelle: • Abbigliamento corretto: usa un abbigliamento tecnico adeguato, soprattutto quando fai sport. Presta attenzione alla scelta dei materiali, che devono essere traspiranti, come per esempio la microfibra. In commercio esistono pantaloncini corti da indossare anche in occasioni non sportive, come sottogonna o sotto abito. Coprono completamente la zona delle cosce, evitando lo sfregamento. In generale è anche buona norma preferire indumenti in cotone o altre fibre naturali (come lino o seta), che sono meglio tollerati dalla pelle. • Talco Borotalco: la caratteristica freschezza e assorbenza del talco mantiene la pelle asciutta e morbida, proteggendola dalla sudorazione. Un toccasana da provare! Spolverane un po’ sulle cosce dopo la doccia e prima di uscire di casa, per le tue attività quotidiane o per quelle sportive. • Crema alla pasta di zinco: può essere applicata per prevenire l’irritazione sulle zone del corpo più esposte al rischio di sfregamento. Lo zinco infatti ha importanti proprietà antibatteriche e protettive per la pelle. Arrossamento da sfregamento: consigli d’emergenza Cosa fare nel caso in cui la zona interna di cosce e gambe si presenti arrossata e irritata, dopo l’attività sportiva o un’intera giornata fuori? Se non hai preso le dovute precauzioni e la tua pelle presenta sintomi da irritazione, per prima cosa evita l’uso di detergenti aggressivi, che possono peggiorare la situazione. Inoltre, per qualche giorno, ricorda di far respirare la parte del corpo interessata usando un abbigliamento adeguato. Infine, applica un prodotto ad azione lenitiva per idratare, nutrire, proteggere la pelle.